IL VIGNETO, UN BIONDICATORE CLIMATICO NATURALE

I concetti di territorialitร  e identitร  di un vino sono saldamente legati al processo di conservazione dei caratteri varietali di un vitigno attraverso i quali si esprimono le caratteristiche pedologiche, ambientali e microclimatiche di una determinata zona. Si tratta di aspetti mutevoli, talvolta evanescenti, intimamente connessi al senso di โ€œ๐™˜๐™ช๐™จ๐™ฉ๐™ค๐™™๐™ž๐™– ๐™š ๐™ง๐™ž๐™จ๐™ฅ๐™š๐™ฉ๐™ฉ๐™คโ€ dellโ€™ecosistema naturale del vigneto: una conduzione agronomica ed enologica non invasiva preserva la tipicitร  varietale, valorizzando una delicata assonanza con le stagioni. Usando proprio lโ€™annata come chiave di lettura di un vino, quest'anno, durante il Convegno di apertura della IV edizione di Evoluzione Naturale, indagheremo sullโ€™influenza che il riscaldamento globale ha sulla viticoltura, concentrandoci in particolare sulle vigne vecchie, vero e proprio patrimonio culturale vivente e resiliente.
Con Sante Laviola, climatologo e ricercatore del CNR, cercheremo di ricostruire la vita di un vigneto attraverso i dati climatici ufficiali. Un cammino che ripercorre gli andamenti stagionali delle decadi passate e che guarda verso quel che potrebbe vivere una vigna di oggi nel prossimo futuro.
Avremo inoltre la fortuna di avere con noi Corrado Dottori, vignaiolo a Cupramontana, attivista e autore di libri che affrontano con sguardo critico la tematica del cambiamento climatico.
Modera e coordina: Matteo Gallello, cronista del vino, esperto conoscitore del movimento dei vini naturali