CAMERLENGO

“…Ahi, permette signorina, Sono il re della cantina…” Avete già capito di chi stiamo parlando?
La maggior parte della gente che gravita intorno al mondo del vino naturale, almeno una volta nella vita avrà vissuto l’esperienza, un po' fuori dal mondo, di entrare in quella cantina scavata nella roccia, salire sul quel soppalchetto, sedersi intorno a quella tavola rotonda poggiata su un enorme tronco di legno e degustare, in assoluta pace dei sensi, aglianico del vulture, ma anche Ciungoli, Malvasia e SantaSofia con provolone, salsicce e la classica focaccia con i pomodorini schiacciati. Illuminato da una luce fioca, il re della cantina siede sul suo trono e allieta i suoi commensali con le sue storie e i suoi racconti.
Ci troviamo a Rapolla, un comune attaccato a Barile, nella zona del Vulture, un vulcano spento situato nella parte settentrionale della provincia di Potenza e lui è il “mitico” Antonio Cascarano che a differenza del suo vulcano è continuamente in attività. L’azienda è Camerlengo.
La storia di Antonio è la storia di un altro ritorno alle origini. Architetto affermato a Roma, nel 2001, decide di far rinascere l’azienda del nonno Giovanni.
Da anni, ormai, Antonio ha recuperato parte dei vecchi vigneti e oggi produce vini naturali con un obiettivo ben preciso: far esprimere l’Aglianico del Vulture al massimo delle sue potenzialità ritornando ad una agricoltura naturale, rispettosa della natura e dell’ambiente.
Camerlengo condivide il progetto di Evoluzione Naturale
Non perdete l'occasione di ascoltare le loro storie ed assaggiare i loro vini.
Camerlengo
Via Torquato Tasso, 26
85027 Rapolla (PZ)
Tel: +39 348 7781396
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: camerlengodoc.com