Ci troviamo a Rapolla, un comune attaccato a Barile, nella zona del Vulture, un vulcano spento situato nella parte settentrionale della provincia di Potenza. Camerlengo è Antonio Cascarano che a differenza del suo vulcano è continuamente in attività.
La storia di Antonio è la storia di un altro ritorno alle origini. Architetto affermato a Roma, nel 2001, decide di far rinascere l’azienda del nonno Giovanni.
Da anni, ormai, Antonio ha recuperato parte dei vecchi vigneti e oggi produce vini naturali con un obiettivo ben preciso: far esprimere l’Aglianico del Vulture al massimo delle sue potenzialità ritornando ad una agricoltura naturale, rispettosa della natura e dell’ambiente.
Antonio possiede 4 Ha di vigneto suddivisi tra una vigna di circa 25 anni su terreni vulcanici molto scuri e una vigna più giovane su matrice argillo-calcarea. Come diceva il nonno Falaguerra Giovanni: "uva nera in terra nera e uva bianca in terra bianca", così anche Antonio ha piantato la maggior parte dell'Aglianico sui terreni vulcanici e i vitigni a bacca bianca sulle sponde calcaree della vigna del Toppo.
La cantina è una caverna scavata nella roccia dove si alternano botti in acciaio a pregiati tini in castagno

Camerlengo condivide il progetto di Evoluzione Naturale

Non perdete l'occasione di ascoltare le loro storie ed assaggiare i loro vini.

CAMERLENGO
Via Torquato Tasso, 26
85027 Rapolla (PZ)
Tel: +39 348 7781396
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Web: camerlengodoc.com