Questa è la storia di un altro ritorno alla terra e al vino.
Questa è la storia di un altro Ciròboys.
Questa è la storia di ‘A VITA – Vignaioli a Cirò (la Vite), una realtà vitivinicola fatta di passione e rispetto per la natura.

Studente calabrese fuori sede prima, Architetto professionalmente appagato poi, Francesco Maria De Franco, dopo aver vissuto vari anni a San Marino, ad un certo punto del suo percorso sente il bisogno di cambiarevita, di abbandonare i ritmi serrati del suo lavoro e assieme alla sua compagna, Laura Violino (di origine friuliana), lascia tutto per tornare alla terra, quella terra portata avanti dalla sua famiglia in una delle zone del Sud meno semplici d’Italia, la Calabria.
Nel 2008 dopo i suoi studi enologici, nasce A’Vita: 4 vigne per un totale di 8 ettari condotte in biologico. Nessuna sostanza di sintesi, solo rame, zolfo e agenti naturali, utilizzati con parsimonia, sovesci e ridotte lavorazioni del terreno per preservare la fertilità e favorire la biodiversità del suolo.
Francesco e Laura coltivano Gaglioppo e altri vitigni autoctoni, i migliori interpreti del loro terroir.
Per loro essere vignaioli, oggi, significa agire con responsabilità sul territorio.
L’azienda si trova nella zona storica del Cirò, dove la vite è coltivata da oltre 2500 anni. In questa zona ci sono duemila ettari di vigneti che rischiano di essere abbandonati se non si cambiano le prospettive economiche. E Francesco, assieme al gruppo di CiròRevolution, si impegna per salvaguardare quest’importante identità agricola.