Ciavola Nera è una piccola cooperativa nata con l'intento di valorizzare il Territorio e le sue peculiarità, attraverso uno sviluppo ecosostenibile che preservi, da un lato, le tradizioni e dall'altro, sia sempre attento alle innovazioni. Creare opportunità di lavoro e fare rete, nel rispetto dell'ambiente, della salute dei consumatori e dei lavoratori, sono elementi imprescindibili nel loro operare quotidiano.
Considerano ogni nostro prodotto, che sia la bottiglia di vino e/o il barattolo di fichi, il risultato virtuoso di un lavoro virtuoso! La storia di Ciavola Nera è una sorta di "ritorno alle origini", infatti dopo quasi venti anni trascorsi in Liguria, Fabio Lento, attuale presidente della cooperativa, decide di rientrare a casa, in Calabria, e di cominciare a produrre vino. Acquisiti i primi rudimenti dal padre, enologo, nel 2015, crea un marchio "Ciavola Nera", che nasce come spin-off dell'Azienda Agricola Luigi Mazzei di San Marco Argentano, azienda nella quale, ancora oggi, la cooperativa continua a vinificare in totale autonomia. Trascorsi tre anni, nell'Aprile del 2018, viene costituita "Ciavola Nera", che vede, tra i soci fondatori, oltre a Fabio Lento, anche i fratelli Alfredo ed Enrico Duini, dediti alla coltivazione del pregiato "fico dottato bianco di Cosenza". L'incontro non è casuale, i tre sono infatti uniti da una profonda amicizia che risale ai
tempi dell'infanzia.
Ciavola Nera sposa da subito le idee dell'agricoltura sinergica, un'agricoltura il più possibile sostenibile e che limita al massimo l'intervento meccanizzato in campo, approcciandosi ad esso come ad un micro ecosistema complesso. Per quanto riguarda la produzione dei vini, la cooperativa può essere tranquillamente annoverata tra i cosiddetti, produttori di vini naturali, anche se consci del fatto che, ad oggi, questa definizione non è facilmente decifrabile e raggruppa, in modo forse troppo eterogeneo, molti produttori.
Le uve che vengono utilizzate nella vinificazione provengono solo ed esclusivamente da vitigni autoctoni calabresi: Mantonico, Malvasia, Guarnaccino,Gaglioppo e presto anche da Magliocco Dolce; infatti il 30 Aprile 2021, è stato impiantato mezzo ettaro ad alberello di questo nobile vitigno che è da sempre riconosciuto come il vitigno più rappresentativo dell'Alta Calabria.
In vigna, non vengono utilizzati concimi chimici, invece, è molto utilizzata la pratica del sovescio; mentre, per quanto riguarda gli eventuali trattamenti, solo nel caso in cui ce ne fosse realmente bisogno, si ricorre a zolfo e/o rame. Per quanto riguarda le operazioni di cantina, le fermentazioni avvengono su lieviti indigeni e a temperatura non controllata; non vengono utilizzati nutrienti, non si effettuano filtrazioni e/o stabilizzazioni e l'uso dei solfiti è molto limitato. Tutti i loro vini sono a tiratura limitata, se non limitatissima, e la loro produzione   rivolta unicamente ad un mercato di nicchia, fatto di appassionati e/o amanti dei vini naturali e/o di territorio.
La zona rurale è priva di qualunque rischio ambientale (non ci sono attività inquinanti in zona), ricco di fauna selvatica e flora spontanea.

Ciavola Nera condivide il progetto di Evoluzione Naturale

Non perdete l'occasione di ascoltare le sue storie ed assaggiare i suoi vini.

CIAVOLA NERA
Via Salvo D'Acquisto snc
87018 San Marco Argentano (CS)
Tel.: +39 328 37 72 287
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Web: www.ciavolanera.com